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EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 26 APRILE 2020

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LA FASE 2 Corona virus : DPCM del 26 Aprile 2020: nella serata dl 26 Aprile il Premer Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza, davanti a tutta Italia, ha introdotto le nuove restrizioni per combattere l’emergenza da Corona virus. Tra le tante novità, la buona notizia è che ci sarà un allentamento delle restrizioni (attenzione: non un ritorno alla vita di prima!). Questa Fase 2 prevede una ripresa che parte dal 4 Maggio e si estende per circa due settimane, fino al 18 Maggio. Durante queste 2 settimane, in maniera scaglionata, si riprenderanno le attività lasciate in sospeso, ovviamente ogni attività a suo tempo secondo quanto descritto dal seguente D.P.C.M. Dal 4 Maggio, si permette il ritorno a lavoro per il  settore manifatturiero e quello edile , insieme a tutte quelle attività all'ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Ma è ancora vietato creare ogni tipo di assembramento, per cu

EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 10 APRILE 2020

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D.P.C.M del 10 APRILE CORONA VIRUS: D.P.C.M del 10 Aprile : misure restrittive prorogate al 3 Maggio "Una decisione difficile, ma una decisione necessaria, di cui mi assumo tutta la responsabilità politica. Così ha detto Giuseppe Conte nella conferenza stampa tenuta la sera del 10 Aprile.   È una decisione che ho assunto dopo diversi incontri tenuti con la squadra dei Ministri, con gli esperti del nostro Comitato tecnico-scientifico, con le Regioni, le Province e i Comuni, con i sindacati, il mondo delle imprese, dell'industria, con le associazioni di categoria. Rispetto alle precedenti misure restrittive relative alle attività commerciali, nel Decreto ci sono alcune piccole variazioni, che riguardano parziali riaperture. Con il nuovo D.P.C.M, a partire dal 14 Aprile, sarà consentita l’apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l'

EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 1 APRILE 2020

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D.P.C.M del 1 APRILE 2020 Corona virus : nella serata del 1 Aprile 2020, Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ha firmato il  D.P.C.M del 1 Aprile 2020 , prorogate le misure di contenimento Anti-Corona virus, fino al 13 Aprile 2020 , il giorno di Pasquetta. Il Premier Conte infatti ha annunciato che sono in atto diverse “fasi” per affrontare questa emergenza: infatti in questo periodo siamo nella Fase 1, ma probabilmente il 14 Aprile entreremo nella Fase 2 , sempre però grazie al costante aggiornamento degli esperti,   che consiste nell'incominciare a riprendere le attività produttive e avvicinarsi alla Fase 3, di totale ripresa. ALLEGATO:  D.P.C.M del 1 Aprile 2020

EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 22 Marzo 2020

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D.P.C.M del 22 MARZO 2020    Corona virus : D.P.C.M del 22 Marzo 2020 ,   il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. Ecco, riassunte, le misure previste. Vietato spostarsi dal Comune in cui ci si trova se non per lavoro e salute È vietato a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi  con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Viene  cancellata la possibilità di rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza , prevista nel D.P.C.M del 8 Marzo 2020 scorso (all’articolo 1 comma 1 lettera a). Sospese attività produttive industriali e commerciali ad eccezione di quelle essenziali o che erogano servizi di pubblica utilità Sono sospes

EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 11 Marzo 2020

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D.P.C.M del 11 MARZO 2020             Giuseppe Conte         Corona virus : D.P.C.M del 11 Marzo 2020 , contenente ulteriori indicazioni per le imprese, i professionisti e altre attività. ATTIVITÀ’ COMMERCIALI Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle seguenti attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività (quindi tutte le attività commerciali al dettaglio che  non  sono in questo elenco devono chiudere): ·          Ipermercati ·          Supermercati ·          Discount di alimentari ·          Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari ·          Commercio al dettaglio di prodotti surgelati ·   Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, a

EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 8 Marzo 2020

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D.P.C.M del 8 MARZO 2020 Corona virus : D.P.C.M del 8 Marzo 2020 : il decreto con cui il Governo prevede la chiusura della Lombardia e di 14 Comuni delle province. Le disposizioni in esse contenute partono dall’8 Marzo e restano valide fino al 3 Aprile 2020. L’inosservanza di tali nuove regole è punita ai sensi Articolo650 del Codice Penale , come previsto dal  Decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6 edecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 45, 23 febbraio 2020) Il decreto definisce il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da 14 province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova,  Treviso , Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola. Sono adottate le seguenti misure: E’ fatto divieto: – ( assoluto ) di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus; – agli acco

EMERGENZA CORONAVIRUS: D.P.C.M del 9 Marzo 2020

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D.P.C.M del 9 MARZO 2020        Corona virus : D.P.C.M del 9 MARZO 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. Il provvedimento estende le misure di cui all'art. 1 del D.P.C.M del 8 Marzo 2020   a tutto il territorio nazionale. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell'art.1 del D.P.C.M del 8 Marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive . Il decreto, battezzato  “Io resto a casa”  dallo stesso premier Conte, prevede che le persone si possano spostare solamente per  comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute , portando con sé  un’autocertificazione . In sostanza,  continuano a essere permessi gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro così come la consegna o il prelievo delle merci  su tutto il territorio nazionale In qu